SPAZIO SACRO
E’ in questo mio spazio sacro dove la superficialità del mondo non ha accesso,
è in questo ondeggiante silenzio che ritorno a respirare.
Il fuori è caos,
il dentro Armonia.
E non vorrei dover tornare indietro di un giorno,
per non ritrovare ciò che mi ha piegata:
quel lacerante dolore della ricerca della mia individualità,
la prostituzione che ne deriva,
e l’ inevitabile conseguente delusione di se.